La Mast Photogallery di Bologna espone le opere del fotografo tedesco nella mostra “Natura e Politica”

LaMast Photogallery di Bologna, fino al 22 aprile 2019, ha offerto al pubblico appassionato di fotografia sperimentale e tecnologica la possibilità di ammirare le opere di Thomas Struth, noto artista tedesco allievo di Bernd e Hilla Becher, con una mostra intitolata Natura e Politica.   

Le sue opere sono state esposte in molti musei nel mondo e dal 1993 al ’96 è stato docente di Fotografia alla Staatliche Hochschule fur Gestaltung di Karlsruhe. Le immagini esposte nelle sale della Mast sono molto efficaci perché coinvolgono l’osservatore dal punto di vista emozionale e lo rendono partecipe dei cambiamenti tecnologici e scientifici che l’uomo sta vivendo.

La natura si contrappone alla politica, e l’uomo si ritrova a subire i cambiamenti tecnologici mentre le sperimentazioni robotiche stanno raggiungendo grandi livelli.

In alcuni suoi scatti vediamo esposti sia la sperimentazione tecnologica che scientifica, cosi uomo e scienza sono messi a confronto e noi sempre più determinati volgiamo lo sguardo verso la nanotecnologia e le innovazioni tecnologiche.

L’uomo non si spaventa dinanzi ai cambiamenti epocali e guarda gli scatti fotografici di Struth consapevole che la sua vita è in mano ai   poteri forti, alle multinazionali e al mondo scientifico. Nell’esposizione è presente anche un paesaggio marino in cui si percepisce una grande energia dallo schiumare delle onde che s’infrangono sugli scogli e lo sguardo si perde nell’infinito spazio dell’orizzonte. Questa rassegna è un modo originale e chiaro per dire che l’uomo è immerso nella natura e vive in continua ricerca di se stesso e di grandi rivoluzioni scientifiche.

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