Hunt Me Down, una canzone per due artisti
Andrea Liuzza, alias Are You Real, e Alice Di Lauro lanciano il loro nuovo brano in bilico tra pop etereo ed elettronica tutta spigoli
Dall’incontro tra Are You Real, al secolo Andrea Liuzza, e Alice Di Lauro è nato il brano Hunt Me Down, pubblicato dall’etichetta indipendente Beautiful Losers, e in circolazione su tutte le piattaforme streaming dalla scorsa primavera
L’artista veneziano, musicista e videomaker, vanta un’esperienza solida: due dischi da solista, tra cui Songs From My Imaginary Youth, e attualmente impegnato nella registrazione del terzo album.
Per Alice Di Lauro, invece, Hunt Me Down è l’esordio musicale. La giovane artista vicentina, infatti, ha iniziato il proprio percorso come performer (per la precisione, da funambola tra le calli di Venezia) e si è avvicinata al canto partecipando a diversi videoclip.
Il pezzo è stato modellato in studio, con modalità tra la sperimentazione e l’improvvisazione: Liuzza ha tradotto in musica e versi i gorgheggi della Di Lauro.
Atmosfere tenebrose e melodia impalpabile e pop arricchita dai contrasti di un’elettronica spigolosa. Nel brano, che tuttavia mantiene una sua morbidezza, si avvertono gli echi di Massive Attack, Notwist e Múm e delle sperimentazione di Tom Yorke con gli Atom For Peace.
La voce di Liuzza, quasi sussurrata, crea uno sfondo per quella della cantante, che appare più sostenuta.
Le due voci sembrano sfiorarsi e quest’immagine sonora è ribadita dal videoclip, in cui si palesano due mani nel buio, che si stringono ma allo stesso tempo si allontanano, in una sorta di danza.
E non a caso, il ritornello recita: «Clean your cells, and rain your tears. Dance with me. We are eternal».
Hunt Me Down racconta a modo suo il gioco della vita con parole ermetiche che scivolano su un tappeto musicale (elettro)magnetico.
Per saperne di più:
Il sito web ufficiale di Are You Real
La recensione di Songs From My Imaginary Youth
Da ascoltare (e da vedere):
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