Servizi segreti, un convegno per il decennale della riforma
Studiosi di fama dibattono all’Unical la “nuova” intelligence
Dieci anni senza dietrologie o quasi. E già questo potrebbe essere un risultato positivo della riforma dei Servizi segreti, operata il 3 agosto 2007 con la legge 124.
I bilanci seri sono tutt’altra cosa. Per questo motivo, il 19 giugno si svolgerà, presso l’aula magna dell’Università della Calabria una giornata di studi intitolata, appunto Intelligence: a dieci anni dalla riforma. Risultati, questioni aperte, prospettive.
Il dibattito, che inizierà alle 9,30, sarà preceduto dai saluti istituzionali del rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci e del direttore del Dipartimento di lingue e scienze dell’educazione Roberto Guarasci.
Seguiranno le introduzioni di Mario Caligiuri, direttore del Master in intelligence dell’Unical, e di Marco Valentini, docente e membro del comitato scientifico del Master.
Subito dopo, si entrerà nel vivo dei lavori con le relazioni di Alessandro Pansa, direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Presidenza del Consiglio, e di Giuseppe Esposito, vicepresidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
Il convegno è diviso in due parti.
La prima è intitolata I dieci anni trascorsi: quello che è stato e sarà costituita dalle seguenti relazioni:
· Il percorso legislativo delle riforme del sistema d’intelligence, di Carlo Mosca, prefetto e consigliere di Stato;
· Geopolitica e intelligence di Lucio Caracciolo, direttore responsabile di Limes.
I lavori riprenderanno alle 15 con la seconda sezione, intitolata I prossimi 10 anni: quello che potrà essere. La sezione sarà costituita dalle seguenti relazioni:
· La radicalizzazione in Italia e in Europa, di Lorenzo Vidino, docente della George Washington University;
· Cybersecurity e Big Data per l’interesse nazionale, di Roberto Baldoni, direttore del Laboratorio nazionale Cini di Cybersecurity;
· Le guerre economiche: il ruolo dell’intelligence, di Antonio Maria Rinaldi, docente dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Pescara.
Le conclusioni saranno svolte dal ministro dell’Interno Marco Minniti.
I lavori saranno seguiti in diretta da Radio Radicale e gli atti del convegno saranno pubblicati nella collana editoriale del Centro di documentazione scientifica sull’Intelligence dell’Università della Calabria.
L’evento è stato promosso dal Centro di documentazione Scientifica sull’Intelligence dell’Università della Calabria in collaborazione con il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza della Repubblica, il Laboratorio nazionale Cini di Cybersecurity e la rivista di geopolitica Limes.
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