Transumanze, a spasso tra i monti con Piano B
L’iniziativa, a metà tra trekking e riscoperta delle radici, si svolgerà domenica in Sila
Cultura, identità, storia e tradizioni.
E ancora: musica, appartenenza, degustazioni, trekking, ambiente. Queste parole sintetizzano appieno Transumanze, l’evento presentato il 19 giugno in una conferenza stampa alla Camera di Commercio di Cosenza, e che il svolgerà il 23 giugno.
La transumanza è, sostanzialmente, il cammino delle mucche (anche se si dovrebbero chiamare vacche), verso il pascolo.
E Transumanza è anche l’idea attraverso cui Piano B ha organizzato una lunga passeggiata in Sila.
Turismo montano e tradizione, un binomio che ha accomunato Anna Infante, Pietro Pietramala, Erika Liuzzi e Klaus Algieri, il presidente della Camera di Commercio cosentina, promotore entusiasta dell’iniziativa, che si svolgerà da Località Torre Garga a Lorica, una passeggiata tra le meraviglie della Sila.
Trekking, degustazioni, musica, racconti. Tutto in un solo giorno, dal mattino.
Ed in uno scenario unico.
«Un evento che mira a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, col loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno», hanno raccontato Pietro ed Anna di Piano B-Event Project Management per la rassegna Exit up to the Mountains con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio, appunto. Tantissime le richieste di partecipazione: da Milano al Salento, non dimenticando la Calabria.
Si parte domenica alle 8 in punto e si segue il cammino delle vacche. Tutti insieme. Per partecipare è necessaria la prenotazione attraverso il sito di CamminaSila (www.camminasila.com ).
Mentre per maggiori dettagli e informazioni è possibile visitare il sito di Piano B (www.pianobeventprojectmanagement.com ).
Alla conferenza, moderata dal giornalista Francesco Mannarino, hanno partecipato anche il commissario del Parco nazionale della Sila, Francesco Curcio, Pietro Tarasi già presidente di Coldiretti ed oggi tra i più attenti promotori della cultura montana e poi Sasà Calabrese, musicista apprezzato ovunque che ha anticipato qualche brano delle sue Conserve che ascolteremo durante il tragitto domenicale.
«Transumanze ha come obiettivo principale quello di diventare patrimonio immateriale dell’Unesco e l’iniziativa, lodevole, di domenica va in tale direzione. Ci crediamo fermamente in questa opportunità e nella valorizzazione dei progetti in grado di arricchire il territorio. Da ogni punto di vista. Ecco perché la Camera di Commercio ha detto di sì e sarà presente alla giornata. Una storia millenaria che deve essere ripresa, sostenuta, veicolata», ha invece affermato il presidente Algieri.
Dodici km la prima tappa, per tutti ed in pianura, a passo lento. Poi la sosta, le degustazioni e le conserve musicali. Per chi è più allenato, subito dopo, altri undici km fino al pascolo. Con le navette pronte a riaccompagnare i partecipanti al punto d’inizio, che è torre Garga, a Lorica.
Una giornata intensa che si annuncia straordinaria e partecipata. Al di là del riconoscimento dell’Unesco, Transumanze si appresta a divenire l’evento montano, culturale e turistico più importante del Sud Italia.
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