TOdays Festival, le periferie di Torino diventano internazionali
Un fine agosto di musica e creatività urbana nel capoluogo piemontese
TOdays Festival celebra la sua sesta edizione nell’ultimo week-end di agosto, portando a Torino un arcobaleno di artisti.
Il tratto distintivo di TOdays è la ricerca di spazi insoliti, architetture riqualificate e location desuete per di valorizzare la periferia e svelare aree della città spesso poco conosciute ai torinesi stessi.
Questa visione non si limita alla geografia fisica, ma punta al coinvolgimento di realtà e soggetti underground del territorio che sappiano interpretare le trasformazioni e i cambiamenti urbani, culturali, sociali.
Giovedì 26 agosto
Inaugurano TOdays 2021 i Working Mens’s Club, provenienti dal West Yorkshire inglese. Seguono i Dry Cleaning di South London. Chiude l’Immensità Orchestra di Andrea Laszlo De Simone.
Venerdì 27 agosto
Aprono gli I Hate My Village, il supergruppo in procinto di pubblicare un nuovo ep. Li seguono i giovanissimi Black Midi.
Chiude la serata il compositore, musicista e sound designer Teho Teardo che sonorizza il film La Jetee di Chris Marker, con la performance intitolata A Man Falling. Teho Teardo suona La Jetèe.
Sabato 28 agosto
In pieno pomeriggio all’ombra della ex-cattedrale industriale nel parco urbano Peccei ci ritroveremo davanti a Tutti i Fenomeni.
Vi parteciperanno i Black Country New Road, The Comet Is Coming, il progetto di Shabaka Hutchings, re del nu jazz britannico.
A partire dalle ore 20 Iosonouncane presenterà Ira, il suo nuovo album, sul palco di Spazio211.
Domenica 29 agosto
Le malesi Les Amazones D’Afrique apriranno la serata eseguendo I Play the Kora.
La serata prosegue con l’esibizione di Arlo Parks, al secolo Anaïs Oluwatoyin Estelle Marinho, ventenne londinese di origini franco-nigeriane-ciadane.
Poi è la volta del toscanaccio Motta.
La chiusura della serata e del festival è affidata ai britannici Shame, giovani alfieri del post punk.
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