Dare Forma, l'”Abitacolo” fa vent’anni
Inizia a Rende (Cs) la rassegna artistica curata da Fernando Miglietta per celebrare l’anniversario dell’importante rivista. Artisti, architetti e teorici a confronto fino al 13 luglio. A Roma la seconda tappa dell’iniziativa
Per il nuovo ventennale della rivista Abitacolo è stata allestita, al Museo del Presente di Rende (Cs), la mostra a carattere internazionale Dare Forma – Identità e Visioni Opere e pensieri, curata da Fernando Miglietta.
Il tema affascinante (l’identità e le visioni, appunto) apre nuove riflessioni, nell’attuale fase ipertecnologica, in cui le identità spesso si sgretolano, si ibridano e perdono il senso di appartenenza. Come ricorda Zygmut Bauman, la società moderna è liquida a causa dell’individualismo sfrenato, che sgretola i gruppi sociali, e spinge all’affermazione di un Io sempre più esaltato e portato all’isolamento e alla ricerca di una falsa apparenza.
Dare forma è importante sia per la tematica sia per la ricerca stilistica degli artisti invitati, e per lo studio portato avanti negli anni da Miglietta, artista e architetto lungimirante che ha saputo raggruppare in tanti anni di lavoro e ricerca intellettuali ed esperti pronti a realizzare un itinerario artistico di grande spessore.
La rassegna è godibile al Museo del Presente dal 17 giugno al 13 luglio. Poi si sposterà a Roma dal 15 novembre al 22 dicembre 2021 all’interno dell’iniziativa 100 anni Architettura Sapienza promossa dalla Facoltà di Architettura Valle Giulia.
All’inaugurazione della rassegna calabrese, promosso dall’Istituto di ricerca Abitacolo, assime all’Archivio Miglietta e alla rivista Abitacolo, forme e linguaggi del contemporaneo, sono intervenuti: Marcello Manna, sindaco di Rende, Sandra Savaglio, assessore all’Istruzione, università, ricerca scientifica e innovazione della Regione Calabria; Marta Petrusewicz, assessore alla cultura del Comune di Rende, Roberto Sottile, responsabile artistico del Museo del Presente, Emanuele Fadda, filosofo, docente Unical, Fernando Miglietta, direttore dell’Istituto di ricerca urbana Abitacolo e curatore della rassegna.
Tra gli artisti inclusi nella rassegna: Daniel Buren, Dani Karavan, Michelangelo Pistoletto, Achille Perilli.
Tra gli architetti: Stefano Boeri, Paolo Portoghesi, Franco Purini, Vittorio Gregotti, Alberto Ferlenga, Ugo la Pietra, Riccardo Dalisi.
Tra i teorici: Sergio Givone, Carmelo Strano, Roberto Cotroneo, Marco Romano.
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