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La notte spacca, ma “Il giorno” è meglio. Parola dei Masstang

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Un nuovo video per il trio marchigiano, che si candida a un ruolo di punta della club culture nazionale

Una storia, anzi tante storie. O forse, come sarebbe più corretto dire, una storia che ne racchiude tante. Il fatto è che si svolgono di notte.

Quella più significativa, racconta di un furto (o rapina?) in un appartamento, inscenato nella maniera più classica: i tre protagonisti, due uomini e una donna, si organizzano nella classica sala da biliardo (una scenografia che pare presa pari pari da Romanzo Criminale o da qualche noir dei mitici anni ’70) e poi via, una corsa in auto e, dopo pochi attimi tutto è compiuto.

Ma il punto focale del videoclip è l’aurora, ripresa sul mare che simboleggia la serenità ritrovata. Già: «Questa notte ci ha fatto a pezzi fino all’ultimo respiro», canta Mari, al secolo Marica Bacciardi, voce dei Masstang, un trio di Urbania dedito all’elettronica. Lei, assieme agli altri membri della band (il chitarrista-cantante Delli, al secolo Dante Saudelli, e il dj programmatore Mas Jd, al secolo Samuele Bozzi) è l’interprete di Il giorno, il videoclip tratto dal loro ultimo singolo, diretto da Francesco Agostini.

Il brano, sintonizzato alla perfezione sulle immagini, esprime al meglio e in salsa tricolore quel crossover tra elettronica, rap e pop che spopola nella club culture britannica, grazie anche all’ottimo lavoro di produzione di Bonnot, già distintosi alla consolle con Snoop Dog, M1 Dead Prez, Caparezza, Assalti Frontali e Galup.

La formula musicale dei Masstang evidentemente paga, visto che la band, impegnata in un’incessante attività dal vivo, ha accumulato in pochi anni un curriculum lusinghiero: un album (Visioni, 2016), un ep (Remix 1, 2017) e due affermazioni in altrettanti festival (Best Arezzo Wave band Marche e il primo posto in Play Marche, entrambe nel 2017).

Non resta che ascoltarli.

Per saperne di più:

Vai alla recensione di Invisibile

Vai alla recensione di Remix 1

Vai alla recensione di Perle Nere

Vai al sito web dei Masstang

Da ascoltare (e da vedere):

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Saverio Paletta, classe 1971, ariete, vive e lavora a Cosenza. Laureato in giurisprudenza, è giornalista professionista. Ha esordito negli anni ’90 sulle riviste culturali Futuro Presente, Diorama Letterario e Letteratura-Tradizione. Già editorialista e corrispondente per il Quotidiano della Calabria, per Linea Quotidiano e L’Officina, ha scritto negli anni oltre un migliaio di articoli, in cui si è occupato di tutto, tranne che di sport. Autore di inchieste, è stato redattore de La Provincia Cosentina, Il Domani della Calabria, Mezzoeuro, Calabria Ora e Il Garantista. Ha scritto, nel 2010, il libro Sotto Racket-Tutti gli incubi del testimone, assieme al testimone di giustizia Alfio Cariati. Ha partecipato come ospite a numerose trasmissioni televisive. Ama il rock, il cinema exploitation e i libri, per cui coltiva una passione maniacale. Pigro e caffeinomane, non disdegna il vino d’annata e le birre weisse. Politicamente scorretto, si definisce un liberale, laico e con tendenze riformiste. Tuttora ha serie difficoltà a conciliare Benedetto Croce e Carl Schmitt, tra i suoi autori preferiti, con i film di Joe d’Amato e l’heavy metal dei Judas Priest. [ View all posts ]

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