Giacomo Pacini racconta i retroscena dell’attentato di Fiumicino durante un convegno dell’Unical dedicato al compianto statista. De Mita: «Fu ucciso da persone che l’avevano “confessato”». Caligiuri: «Seppe relazionarsi alla grande con il mondo dell’intelligence per tutelare l’interesse nazionale» 10,642 total views, 10 views today
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