La Rappresentante di Lista, sfida alle cosche in concerto
La band è protagonista della serata finale di La musica può, la serie di showcase dell’edizione 2019 di Musica contro le mafie
Ultimo appuntamento dello showcase La musica può. Protagonista del concerto, che si colloca all’interno della cinque giorni di Musica contro le Mafie,svoltasi a Cosenza dal 3 al 7 dicembre 2019, la band La Rappresentante di Lista.
Il gruppo nasce nel 2011 dall’incontro tra la cantante Veronica Lucchesi e il polistrumentista Dario Mangiaracina. Il nome è ispirato dal ruolo di rappresentante di lista svolto quell’anno da Veronica per il referendum sull’energia nucleare. Al gruppo originario si sono aggiunti in seguito il tastierista-flautista Enrico Lupi, la pianista-cantante-batterista Marta Cannuscio, la bassista-polistrumentista Erika Lucchesi, e il batterista Roberto Calabrese. Il loro genere oscilla tra queer e indie pop.
Dal disco Bu Bu Sad, sono estratti due pezzi. Nel primo, Siamo ospiti, in cui viene narrata la precarietà della condizione umana. Il secondo, Guardateci tutti, esprime un misto tra rabbia e felicità: «Guardateci tutti correre. Eccoci. Siamo fradici di gioia».
La maggior parte del set è tratta dal recente Go Go Diva, in cui la band racconta la carnalità e dei sentimenti. In particolare, l’amore sempre in bilico tra gioia e malinconia.
Ti amo (nanana), racconta in forma di filastrocca le difficoltà dell’amore. L’adolescenza è protagonista di Giovane femmina. Un grido liberatorio arriva con Maledetta tenerezza. Mentre il racconto intimistico domina in Questo Corpo. In questo brano sono forti la presenza di suoni elettronici che si muovono sinuosi come un corpo in continua agitazione. L’ultimo brano in scaletta, Panico, è ispirato dalla tragedia di piazza San Carlo a Torino.
Uno showcase permeato tra pop, l’elettronica, rock e folk. Un commento sonoro variegato per uno scavo nelle profondità della persona.
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