Cosenza è assetata, Spadafora "bussa" alla Sorical
Il Bufalo non eroga da giugno e le colline della città sono a secco. Come se non bastasse, arrivano gli incendi…
Cosa succede nelle colline attorno a Cosenza? Perché il Bufalo, storico acquedotto cosentino, è a secco da fine giugno, almeno per gli abitanti di alcune zone?
Se lo è chiesto il consigliere del gruppo misto Francesco Spadafora, che ha inoltrato una richiesta di intervento al Comune e alla Sorical, per tamponare, almeno, la crisi idrica che riguarda una buona parte del territorio cittadino.
In particolare, il consigliere ha dato voce con la sua richiesta agli abitanti di Cozzo Presta, Cozzo del Monaco, Pigna e Diodato, a cui la carenza della fornitura idrica ha causato problemi non indifferenti.
«Questa situazione sta causando enormi disagi, anche di ordine igienico-sanitario, ai cittadini, che sono ormai esasperati, anche per il fatto di essere costretti a pagare tasse per un servizio di cui nei fatti non usufruiscono», spiega Spadafora.
I problemi, purtroppo, non sono solo sanitari: di recente, infatti, alcune di queste zone sono state raggiunte dagli incendi di questa estate terribile e, ha chiosato il consigliere, «la carenza idrica ha reso più difficile ai cittadini poter difendere le proprie cose dalle fiamme».
Per questi motivi, Spadafora si è detto pronto a rivolgersi anche agli enti sovracomunali competenti qualora la Sorical o il Comune non forniscano risposte convincenti in tempi accettabili.
7,455 total views, 4 views today
Comments