Ancora quarantatré uomini a bordo della nave dell’Ong. Cochetel si rivolge all’Europa: tenete alta la vostra tradizione umanitaria

L’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, «in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, sollecita gli Stati europei a richiamarsi ai principi di umanità e compassione» e a consentire al gruppo di migranti da otto giorni a bordo della Sea Watch 3 di sbarcare.

L’appello è giunto dopo l’evacuazione di dieci persone a Lampedusa per ragioni mediche lo scorso fine settimana: «Otto giorni dopo essere stati salvate dalla nave della Ong, Sea Watch 3, un quarantatré persone, tra cui tre minori non accompagnati, sono bloccate in mare e hanno urgente bisogno di un porto sicuro», afferma l’Unhcr in una nota.

Sul punto è intervenuto Vincent Cochetel, inviato speciale Unhcr per il Mediterraneo Centrale: «L’Europa ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione dell’architettura legale che sorregge il diritto internazionale in materia di asilo» ed «è giunto il momento di invocare quella storia gloriosa di assistenza alle persone in fuga».

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