Asymmetry Of Ego, se la nostalgia è un mostro
Un video intenso e inquietante per il nuovo singolo della band ligure, fautrice di un progressive metal potente e carico di atmosfera
Rapide inquadrature portano in quattro scenari diversi e collegati reciprocamente, perché raccontano – più correttamente: esprimono – un’unica storia.
Primo scenario: Simone Carbone, il protagonista del video, è in una stanza a meditare, forse in preda al rimorso.
Secondo scenario: Simone, passeggia assieme alla sua compagna, una bionda bellissima ed eterea. Ma tra i due non c’è serenità, nonostante l’ambientazione estiva del set esterno. Il sole illumina poco e, soprattutto, non dà un’idea di calore.
Terzo scenario: la coppia è ripresa nell’appartamento, uno spazio chiuso che non esprime intimità ma claustrofobia, segno di un rapporto di coppia ridotto al lumicino e in cui l’amore è prossimo a dissolversi nel tutto.
Quarto scenario, che raccorda gli altri tre, ci ricorda che questa storia è un clip musicale e, allo stesso tempo, esprime la rabbia trattenuta a stento nelle altre scene: Simone suona con la sua band in un bosco, il canto e la musica sono esplosivi, ma non liberatori.
In sintesi, il videoclip di The Monster, l’ultimo singolo estratto da Forsake Beyond The Dusk, l’album d’esordio dei genovesi Asymmetry Of Ego, band dedita a un progressive metal debitore in parte dei Tool e in parte degli alfieri del djent (e, al riguardo, non è proprio fuori luogo il paragone con i britannici Tesseract).
Il brano segue le stesse dinamiche del video: arrangiamenti in tempi dispari marcano una melodia obliqua, che passa da un refrain contenuto e segnato dal piano e dai synth a fortissimi in cui spadroneggiano i riff durissimi delle chitarre e del basso a cinque corde.
Gli Asymmetry Of Ego sono un quintetto costituito dal menzionato Simone Carbone, che si divide benissimo tra voce e chitarra, dal chitarrista Paolo Valanzola, dal tastierista e chitarrista Stefano Bergamaschi, dal bassista Davide Medicina e dal batterista Marco Fuliano.
I cinque liguri provengono da importanti esperienze musicali, in cui hanno svolto ruoli importanti sia nella produzione e sia come session man, anche nel mainstream, e nel 2014 hanno deciso di unire le forze, fondando – appunto – gli Asymmetry Of Ego, che hanno ottenuto risultati eccellenti, a partire dall’ep d’esordio Freedom For Convenience, e sono entrati a far parte della storica label indipendente Black Widow Records, un dop del progressive (e non solo) internazionale.
I riscontri sono arrivati anche dal pubblico, visto che The Monster in meno di un mese di presenza su Youtube ha sfondato le sessantamila visualizzazioni. L’augurio di continuare così è davvero il minimo.
Da ascoltare (e da vedere):
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