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The Hunting, ovvero una caccia d’amore del medioevo fantastico

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Il nuovo video degli Cherries on a swing set annuncia l’imminente uscita dell’album d’esordio, prevista per metà novembre

Non sappiamo quel che ne penserete, ma a una prima occhiata The Hunting, il nuovo video degli orvietesi Cherries on a swing set, richiama non poco Il racconto dei racconti (2015), il colossal fiabesco di Matteo Garrone.

Infatti, la storia raccontata dal video, girato da Riccardo Riande tra il castello di Torre Alfina (Vt) e i boschi nei pressi di Porano (Tr), è una fiaba ambientata in un medioevo fantastico con tanto di costumi e personaggi in tema.

The Hunting vuol dire, alla lettera o quasi, la caccia. Ma niente paura: non c’è alcun significato cruento, in questo caso. Certo, il cacciatore è armato. Tuttavia i suoi dardi e le sue armi simboleggiano l’amore e il destino a cui non si può sfuggire. Prima o poi si finisce per essere prede, però non è detto che sia un male. Anzi.

Una tema semplice per un brano complesso, il secondo originale degli Cherries, che sono un quintetto vocale composto dai soprani Sara Paragiani e Veronica Troscia, dal contralto Chiara Dragoni, dal tenore Daniele Betella e da Stefano Benini, vera e propria human drum machine, che cura i bassi e le percussioni con una tecnica che ricorda assai da vicino il vocalismo scat di Bobby McFerrin.

L’aria è un po’ hollywoodiana e, dato il contesto, ci sta tutta. Ma l’arrangiamento, curato da Betella, è sofisticato e originale, con un interessante stacco armonico prima del coro.

The Hunting precede di poco Across the Sky, l’album d’esordio con cui gli Cherries coronano la prima parte della loro carriera, segnata da premi e riconoscimenti internazionali, che verrà presentato l’11 e il 12 novembre prossimi al teatro Santa Cristina di Porano.

Per saperne di più:

Il video di The Hunting

 

 

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Saverio Paletta, classe 1971, ariete, vive e lavora a Cosenza. Laureato in giurisprudenza, è giornalista professionista. Ha esordito negli anni ’90 sulle riviste culturali Futuro Presente, Diorama Letterario e Letteratura-Tradizione. Già editorialista e corrispondente per il Quotidiano della Calabria, per Linea Quotidiano e L’Officina, ha scritto negli anni oltre un migliaio di articoli, in cui si è occupato di tutto, tranne che di sport. Autore di inchieste, è stato redattore de La Provincia Cosentina, Il Domani della Calabria, Mezzoeuro, Calabria Ora e Il Garantista. Ha scritto, nel 2010, il libro Sotto Racket-Tutti gli incubi del testimone, assieme al testimone di giustizia Alfio Cariati. Ha partecipato come ospite a numerose trasmissioni televisive. Ama il rock, il cinema exploitation e i libri, per cui coltiva una passione maniacale. Pigro e caffeinomane, non disdegna il vino d’annata e le birre weisse. Politicamente scorretto, si definisce un liberale, laico e con tendenze riformiste. Tuttora ha serie difficoltà a conciliare Benedetto Croce e Carl Schmitt, tra i suoi autori preferiti, con i film di Joe d’Amato e l’heavy metal dei Judas Priest. [ View all posts ]

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