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Quella Rock Girl strafiga che manda in tilt una mensa…

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Esordio in video per i Last 4 Minutes, un quintetto piemontese che fonde rock, funky e dance in una miscela esplosiva

L’ambientazione è un’improbabile mensa, forse universitaria o forse no. Multietnica quel che basta, visto che c’è anche un avventore di colore.

Il tutto è di una sciatteria incredibile: si parte dai cuochi in canotta coi peli ascellari in evidenza e si continua con un bestione che ingurgita gli spaghetti scotti aiutandosi con le mani.

Poi, secondo la tradizione delle commedie adolescenziali americane (da Animal House ad American Pie…) arriva lei, la figona. Ed è uno choc collettivo.

Occhi azzurro grigi, naso leggermente marcato e sensuale, chioma riccissima, labbra carnosissime e fisico da Victoria’s Secret, la ragazzotta, grazie anche al coté garbatamente rockettaro – jeans attillatissimi tagliati sul ginocchio, tacchi vertiginosi e body in pizzo – turba tutta la platea: qualcuno s’ingozza, qualcuno si strozza col boccone, qualcuno compie gesti inconsulti (tipo infilarsi il cibo, forchetta inclusa, in un occhio).

Tra una sequenza e l’altra, alcuni spezzoni della band che suona e, nella scena finale, resta da sola a guardare ciò che rimane della platea: sedie rovesciate, un ubriaco collassato a terra e una capretta.

Definire simpatico Rock Girls, il video di esordio dei Last 4 Minutes, una band alessandrina costituitasi circa due anni fa è il minimo, tant’è che anche il popolo della rete si è accorto della carica dei Nostri e ha già tributato un discreto successo alla clip, lanciata su youtube il 26 settembre.

Look da boy band e freschezza nell’approccio (anche se un po’ di originalità in più non guasterebbe, ma per quella c’è tempo…) i Last 4 Minutes sono un quintetto di Casale Monferrato costituito dal cantante-tastierista Alex Albu dai chitarristi-coristi Giacomo Coppo e Marco Rossello, dal bassista Leonardo Coppo e dal batterista Alessandro Re.

Il loro stile mescola un po’ di tutto: dal funky al pop rock senza disdegnare la dance, il rap e l’alternative, il tutto con una vocazione mainstream interpretata con stile.

Rock Girls, in particolare, è un solido rock funky ballabile che ricorda un po’ alcune cose dei Roxette.

L’esordio è validissimo ma la strada è lunga, anche se non si annuncia difficilissima perché le potenzialità per crescere bene i cinque casalaschi le hanno tutte.

Intanto godiamoci Rock Girls, non senza aver posto la fatidica domanda: chi la modella sexy e altera che, cantano i Nostri, è «buona come la cannella ma difficile da mangiare»?

Per saperne di più:

Il video di Rock Girls

 

 

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Saverio Paletta, classe 1971, ariete, vive e lavora a Cosenza. Laureato in giurisprudenza, è giornalista professionista. Ha esordito negli anni ’90 sulle riviste culturali Futuro Presente, Diorama Letterario e Letteratura-Tradizione. Già editorialista e corrispondente per il Quotidiano della Calabria, per Linea Quotidiano e L’Officina, ha scritto negli anni oltre un migliaio di articoli, in cui si è occupato di tutto, tranne che di sport. Autore di inchieste, è stato redattore de La Provincia Cosentina, Il Domani della Calabria, Mezzoeuro, Calabria Ora e Il Garantista. Ha scritto, nel 2010, il libro Sotto Racket-Tutti gli incubi del testimone, assieme al testimone di giustizia Alfio Cariati. Ha partecipato come ospite a numerose trasmissioni televisive. Ama il rock, il cinema exploitation e i libri, per cui coltiva una passione maniacale. Pigro e caffeinomane, non disdegna il vino d’annata e le birre weisse. Politicamente scorretto, si definisce un liberale, laico e con tendenze riformiste. Tuttora ha serie difficoltà a conciliare Benedetto Croce e Carl Schmitt, tra i suoi autori preferiti, con i film di Joe d’Amato e l’heavy metal dei Judas Priest. [ View all posts ]

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